Estratti di Lievito: Ingrediente Naturale dell’Industria Moderna

Negli ultimi anni, gli estratti di lievito stanno guadagnando popolarità nel settore alimentare grazie alla loro capacità di modulare il gusto, arricchire il valore nutrizionale e migliorare il sapore degli alimenti: rappresentano una soluzione versatile e sostenibile per varie applicazioni culinarie e nutrizionali, rispondendo alle esigenze di consumatori sempre più attenti alla salute e alla qualità dei cibi. Ingredienti sicuri e nutrienti, oggi sono considerati un prodotto naturale di alta qualità, capace di soddisfare diverse esigenze di gusto e di fornire nutrienti dietetici essenziali [1,2], attirando un’attenzione crescente grazie al basso costo di produzione, all’ampia gamma di fonti disponibili e all’alto contenuto di vitamine, proteine e minerali sempre più richiesti. Oltre alla varietà di sostanze fisiologicamente preziose, la loro alta capacità antiossidante è estremamente utile per l’industria alimentare [3].

Il lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae) è la fonte più comunemente utilizzata per la produzione di estratti di lievito [4]: la parete cellulare del lievito di birra contiene una alta percentuale (15-30% della massa secca della cellula) di polisaccaridi reticolati, principalmente mannosio-oligosaccaridi e β-glucani [5,6]. Il prodotto β-glucano ottenuto dal lievito di birra ha attività antibatterica, antiossidante e varie altre attività biologiche, rendendolo non solo un additivo alimentare e un integratore dietetico per promuovere la digestione, ma anche un agente che potenzia l’immunità umana e riduce i lipidi nel fegato e nel sangue.

Con il miglioramento della tecnologia di produzione, le applicazioni dell’estratto di lievito si sono espanse dall’alimentazione animale ai prodotti a base di amminoacidi e proteine per il consumo umano, agli immunostimolanti per l’acquacoltura, agli agenti aromatizzanti per la carne [7], agli additivi per spezie, alla regolazione della crescita delle piante e al miglioramento del suolo (Fig. 1) [8].

Fig. 1. Processo di produzione convenzionale e campi di applicazione dell’estratto di lievito prodotto dai birrifici.
Fonte: Boonraeng S, Foo-Trakul P, Kanlayakrit WJKJ. 2000. Effects of chemical, biochemical and physical treatments on the kinetics and on the role of some endogenous enzymes action of baker’s yeast lysis for food-grade yeast extract production. Kasetsart J. 34: 270-278.

Esaltatori del Sapore Umami

Uno dei ruoli più apprezzati degli estratti di lievito è la capacità di esaltare il sapore umami, noto anche come il quinto gusto, che dona ai cibi una nota “succulenta” e “carnosa” che migliora la complessità del cibo. Questo è possibile grazie al glutammato, un aminoacido presente naturalmente negli estratti di lievito che agisce in sinergia con nucleotidi liberi quali inosinato e guanilato per intensificare la percezione del gusto umami. Particolarmente apprezzato in zuppe, salse, brodi, piatti pronti e snack salati, offre un’alternativa naturale al glutammato monosodico (MSG), spesso evitato dai consumatori per motivi di salute. Inoltre, l’uso degli estratti di lievito consente di ridurre la quantità di sale necessaria nelle preparazioni alimentari, contribuendo a formulazioni più salutari e rispondendo alla crescente attenzione per la riduzione del sodio nella dieta.

Ingredienti per Integratori Alimentari

Oltre a migliorare il gusto, gli estratti di lievito sono ricchi di nutrienti essenziali, rendendoli ideali per gli integratori alimentari: contengono vitamine del gruppo B, proteine, amminoacidi essenziali e minerali come zinco, ferro e magnesio. Questi sono fondamentali per diverse funzioni corporee, tra cui il metabolismo energetico, il sistema nervoso e la produzione di globuli rossi, rendendo gli estratti di lievito un’opzione eccellente per chi cerca di arricchire la propria dieta con supplementi naturali e nutrizionalmente densi.

Di recente, la ricerca sulle proprietà antiossidanti si è estesa anche all’industria cosmetica; l’estratto di lievito è solitamente combinato con altri ingredienti cosmetici per formulare prodotti di protezione solare, idratanti ed esfolianti, che proteggono la pelle dallo stress ossidativo. Per confronto, la capacità antiossidante dell’estratto di lievito è dieci volte quella dei mirtilli [9].

Modulatori del Gusto Amaro

Un altro vantaggio degli estratti di lievito è la loro capacità di modulare il gusto amaro: grazie al contenuto di nucleotidi e peptidi, possono mascherare le note amare e sgradevoli tipiche di alimenti a base di proteine alternative, senza alterarne il profilo aromatico. Gli estratti di lievito consistono in una combinazione di proteine, peptidi, amminoacidi, acidi nucleici, vitamine del gruppo B, minerali, carboidrati, lipidi e altri componenti. Tuttavia, la composizione chimica di ogni estratto dipende dalle condizioni durante la coltura del lievito e la preparazione dell’estratto (Tomé, 2021, Vieira et al., 2016). L’acido glutammico e due nucleotidi purinici (guanosina 5′-monofosfato (GMP) e inosina 5′-monofosfato (IMP)) identificati negli estratti di lievito sono noti per la loro capacità di potenziare e suscitare un gusto umami (Laffitte et al., 2016, Yamaguchi, 1991). Contengono anche adenosina 5′-monofosfato (AMP) (Vieira, Brandão, & Ferreira, 2013), identificata come un inibitore del gusto amaro (Keast and Breslin, 2002, Ming et al., 1999).

Studi come quello eseguito da Keast e Breslin del 2002 suggeriscono che l’AMP ha inibito l’amarezza di una miscela farmaceutica (pseudoefedrina, ranitidina, acetaminofene, chinina e urea) ma ha ridotto solo la percezione del gusto amaro di pseudoefedrina e chinina (Keast & Breslin, 2002). L’AMP ha quindi abilità nell’inibire la percezione del gusto amaro, particolarmente utile nelle bevande sportive e negli snack, dove è importante bilanciare il gusto per rendere il prodotto più gradevole ed equilibrato.

La capacità di modulare il gusto amaro, per certi aspetti ancora poco conosciuta, rende gli estratti di lievito un ingrediente chiave per lo sviluppo di nuovi prodotti alimentari che soddisfino le preferenze dei consumatori.

Conclusione

Gli estratti di lievito Prosol rappresentano un ingrediente multifunzionale di altissimo valore per l’industria moderna, capace di rispondere alle esigenze di numerosi settori, dall’alimentare agli integratori, fino ai cosmeceutici. Non solo migliorano il gusto e la sapidità dei prodotti, esaltando in modo naturale il sapore umami, ma svolgono anche un ruolo cruciale come modulatori del gusto amaro, rendendo le formulazioni più equilibrate e appetibili. Questa proprietà è particolarmente utile per mascherare note indesiderate in prodotti complessi come integratori alimentari e preparati funzionali.

Oltre ai benefici sul gusto, gli estratti di lievito Prosol offrono un importante arricchimento nutrizionale grazie all’alto contenuto di proteine, fibre e micronutrienti essenziali. Questo li rende ideali per lo sviluppo di integratori alimentari mirati a migliorare il benessere generale, rispondendo alle crescenti richieste dei consumatori per soluzioni più naturali e salutari.

In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e la salute, questi estratti si distinguono anche per la loro versatilità e il profilo ecocompatibile, rappresentando un’opzione strategica non solo per il settore alimentare, ma anche per la produzione di cosmeceutici. Le loro proprietà nutritive e rigenerative li rendono perfetti per formulazioni di bellezza e cura della pelle, contribuendo a prodotti innovativi e di alta qualità.

Bibliografia

  1. Boonraeng S, Foo-Trakul P, Kanlayakrit WJKJ. 2000. Effects of chemical, biochemical and physical treatments on the kinetics and on the role of some endogenous enzymes action of baker’s yeast lysis for food-grade yeast extract production. Kasetsart J. 34: 270-278.
  2. Podpora B, Swiderski FJJoFP, Technology. 2018. Spent brewer’s yeast autolysates as a new and valuable component of functional food and dietary supplements. J. Food Process Technol. 6: 1000526.
  3. Jacob FF, Striegel L, Rychlik M, Hutzler M, Methner F-J. 2019. Yeast extract production using spent yeast from beer manufacture: influence of industrially applicable disruption methods on selected substance groups with biotechnological relevance. Eur. Food Res. Technol. 245: 1169-82.
  4. Takalloo Z, Nikkhah M, Nemati R, Jalilian N, Sajedi RH. 2020. Autolysis, plasmolysis and enzymatic hydrolysis of baker’s yeast (Saccharomyces cerevisiae): a comparative study. World J. Microbiol. Biotechnol. 36: 68. 164 Tao et al. J. Microbiol. Biotechnol.
  5. Jouany JP, Yiannikouris A, Bertin G. 2004. The chemical bonds between mycotoxins and cell wall components of Saccharomyces cerevisiae have been identified. J. Food Protect. 8: 26-50.
  6. Khawaja, Muhammad, Bashir, Jae-Suk, Choi. 2017. Clinical and physiological perspectives of β-glucans: the past, present, and future. Int. J. Mol. Sci. 18: 1906.
  7. Rakowska R, Sadowska A, Dybkowska E, Świderski F. 2017. Spent yeast as natural source of functional food additives. Roczniki Państwowego Zakadu Higieny 68: 115-121.
  8. Xi Q, Lai W, Cui Y, Wu H, Zhao T. 2019. Effect of yeast extract on seedling growth promotion and soil Improvement in afforestation in a semiarid chestnut soil area. Forests 10: 76.
  9. Gaspar LR, Camargo FB, Gianeti MD, Maia Campos PMBG. 2008. Evaluation of dermatological effects of cosmetic formulations containing Saccharomyces cerevisiae extract and vitamins. Food Chem. Toxicol. 46: 3493-500.

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