Ribocare
Grazie al suo consolidato know how, Prosol mette a disposizione l’eccellenza di singoli nucleotidi naturali con il marchio RIBOCARE
Il marchio RIBOCARE copre:
• 5′-AMP, acido libero di adenosina 5′-monofosfato e sale disodico;
• 5′-CMP, acido libero di citidina 5′-monofosfato e sale disodico;
• 5′-UMP, sale disodico di uridina 5′-monofosfato;
• 5′-GMP, 5′-monofosfato di guanosina sale disodico;
• 5′-IMP, Inosina 5′-monofosfato Sale disodico.
Le premiscele personalizzate dei singoli nucleotidi per ogni specifica applicazione di latte per lattanti o integratori alimentari vengono prodotte in camera bianca altamente controllata, seguendo le procedure più rigorose per garantire i più elevati standard di sicurezza. Prosol garantisce il livello di qualità e l’accuratezza di ogni singolo profilo di nucleotidi nella ricetta. L’aggiunta di nucleotidi al latte per lattanti è oggigiorno comune per la maggior parte degli attori del mercato e rappresenta una comune integrazione nella nutrizione dei neonati fino a 6 mesi di età e anche oltre.
Perchè utilizzare i Nucleotidi?
I nucleotidi sono davvero efficaci per la modulazione immunitaria e la salute dell’intestino
Per più di 20 anni, è stato dimostrato che l’alimentazione dei bambini con i nucleotidi è associata a una migliore risposta degli anticorpi ai vaccini. I dati hanno confermato gli effetti positivi dell’inclusione dei nucleotidi nel latte senza rischi correlati.
Nel 2001, 2003 e 2007 alcuni studi hanno raccolto ed elaborato i risultati di diverse sperimentazioni cliniche condotte su diversi soggetti ospedalizzati e nutriti con alimenti enterali. Molti studi singoli e almeno 5 meta-studi sulla combinazione di diversi componenti immunomodulanti, che includevano i nucleotidi, hanno dato risultati omogenei positivi. In particolare, uno studio condotto su 22 sperimentazioni che hanno coinvolto circa 2000 pazienti, ha dimostrato una connessione positiva tra nutrizione enterale con integrazione di sostanze immunomodulanti (nucleotidi, arginina, omega-3, glutammina) e la diminuzione delle complicanze dovute alle infezioni.
Sostituti del latte materno
La composizione del latte materno è uno dei principali punti di riferimento per la formulazione degli alimenti per l’infanzia. I dati del contenuto di Nucleotidi nel latte materno non sono sempre accurati e variano in base al metodo di analisi utilizzato, alla fase di lattazione e al calcolo o meno del contenuto di RNA e Nucleosidi. In ogni caso, il latte materno maturo contiene circa 10 mg / L di nucleotidi.
Indubbiamente il latte vaccino contiene meno Nucleotidi e in proporzione diversa rispetto al latte umano; inoltre, il trattamento termico normalmente applicato durante le fasi produttive, degrada la maggior parte dei Nucleotidi.
I principali produttori di alimenti per lattanti hanno istituito l’Associazione dei produttori di alimenti per l’infanzia (www.ifm.net).
Sul sito web dell’Associazione è presente una sezione intitolata “Nucleotides in Infant Formula” in cui vengono illustrate le caratteristiche e le funzioni dei Nucleotidi:
I “nucleotidi (…) non sono considerati“ essenziali ”perché possono essere sintetizzati da sostanze semplici. Tuttavia, in alcuni momenti i processi di sintesi non sono in grado di soddisfare la domanda; ad esempio durante i periodi di rapido ricambio cellulare, come durante un normale processo di crescita o in caso di malattia enterica. In quei periodi l’organismo fa più ricorso ai Nucleotidi alimentari, quindi, soprattutto in particolari condizioni, i Nucleotidi sono considerati “essenziali” quando devono essere aggiunti alla dieta.
Effetti Gastrointestinali benefici
I Nucleotidi agiscono come “fattori di crescita” all’interno delle cellule intestinali, favorendone il differenziamento e la maturazione: ne consegue un maggior spessore della mucosa intestinale e dei villi, e una maggiore attività degli enzimi digestivi. Oltre a ciò, con l’inclusione dei nucleotidi nella dieta aumentano anche la superficie dei villi e la profondità delle cripte.
Inoltre, i Nucleotidi agiscono per migliorare le difese immunitarie intestinali e per favorire la crescita dei batteri, principalmente Lattobacilli e Bifidobatteri a scapito dei batteri Gram negativi, causa di enteriti, come l’Escherichia Coli.
Miglioramento dell’apprendimento e della memoria
Le cellule cerebrali non sono in grado di sintetizzare i nucleotidi, quindi l’apporto alimentare è fondamentale per il sistema nervoso centrale. I nucleotidi stimolano la proliferazione delle cellule gliali, favoriscono la circolazione vascolare cerebrale e migliorano il metabolismo lipidico della corteccia cerebrale. Ne consegue un miglioramento della memoria e dell’apprendimento soprattutto nei soggetti anziani.